La maglia home della Fiorentina 2023-2024 è ancora firmata da Kappa, che ha voluto sfoderare una fantasia sia sul busto sia sulle maniche, composta da piccoli gigli legati l’uno con l’altro a formare una serie di catene, che rappresentano il Dna fiorentino della squadra. Vieni a conoscere il brand fiorentino Dolce Vita a pochi passi dal Duomo, leader nel campo del vintage calcistico. All’interno del collo è applicato un piccolo mosaico a scacchi, che affianca lo stemma della città di Milano (con la tradizionale croce di S.Giorgio rossa in campo bianco) a un riquadro nerazzurro. All’interno del collo – invece – i classici 13 gigli stampati in onore dei tifosi e di Astori. All’interno delle strisce di blu più chiaro si intravedono, stampate tono su tono, le scritte “Stadio dei Quarantamila” e “Stadio del Miliardo”, dedicate al Bentegodi, stadio di casa dell’Hellas Verona che celebra i suoi 60 anni proprio in questa stagione. Dopo un’assenza decennale, sulle away dell’Inter 2023/24 torna uno dei look più inconfondibili e amati dai tifosi: la banda trasversale nerazzurra.

La divisa di casa della Juventus 2023/24 è disegnata da adidas. La divisa di casa dell’Empoli 2023-2024 è firmata Kappa. Quest’anno Kappa ha deciso di ispirarsi a una divisa di fine anni 80 (1986/87) , inserendo sulla parte alta del petto una striscia orizzontale blu e appena sopra (a contatto con le spalle) una striscia rossa che circonda il colletto. L’Ilva (che poco dopo tornerà a essere di nuovo e fino alla fine «Italsider») chiude poco dopo il suo altoforno. Dal 6 giugno 2019 il nuovo proprietario è l’imprenditore italo-americano Rocco Commisso. Con la Salernitana di nuovo in Serie B, a guidarla nel 2024-2025 sarà Giovanni Martusciello. Il terzo kit 2023/24 dei bianconeri sarà scuro ed è ispirato alle radici storiche della squadra e della città di Torino. Il kit home 23/24 dell’Inter sarà firmato – come accade dal 1998 e come sarà fino al 2031 – da Nike. Il terzo kit 2023/24 della Lazio si completa con pantaloncini blu navy (con il patter a “L” sulla parte laterale) e calzettoni dello stesso colore. I pantaloncini e i calzettoni sono viola con rifiniture bianche. Le rifiniture del colletto a V e gli orli di maniche e maglia sono viola e rossi.

La maglietta, i pantaloncini e i calzettoni sono azzurri, il colletto è a “V” dello stesso colore della maglietta e lo stemma si trova al centro del petto. I pantaloncini sono blu con stemma e sponsor gialli, i calzettoni sono blu con una fascia gialla a metà calza. Pantaloncini e calzettoni sono dello stesso colore della maglia. La nuova maglia di casa del Grifone è anche quella dell’anniversario numero 130. Il concept dietro la maglia fa riferimento al mare di Genova e della Liguria, portato letteralmente “dentro” la divisa rossoblù da una texture che attraversa i classici quadranti rossoblu e le maniche. La base bianca della maglia è intervallata, infatti, da strisce orizzontali rosa e grigie, impreziosite da una texture che rappresenta le pareti rocciose della montagna. Il terzo pezzo della “trilogia” ha base bianca e rifiniture blu navy ed è caratterizzata da un pattern geometrico che nasce dall’intreccio della lettera “L”, cioè il 50 in numeri romani. Lo scollo è a V, con rifiniture a contrasto sulle due metà rossa e blu. Segue il disegno della prima divisa, ma a tinta unita, con i loghi dello sponsor Zeus sulle maniche in blu e il colletto a polo blu con finitura gialla.

La maglia è bianca, con il colletto a polo senza bottoni, blu con bordo bianco. La maglia è interamente blu navy, con un sottile motivo a righe orizzontali tono su tono goffrato (in rilievo) sulla parte frontale. Ma lo stesso motivo grafico, in bianco, va anche a rifinire il girocollo e gli orli delle maniche, andando a creare un “effetto mosaico” che vuole richiamare la magnificenza dell’antica Roma. Anche questa presenta un pattern geometrico astratto tono su tono sulla parte frontale e su una porzione delle maniche. Sulla parte frontale della maglia compare, in rilievo e tono su tono, una stilizzazione della classica aquila, simbolo iconico del più antico club capitolino. Sul petto compaiono a destra il tradizionale Runbird di Mizuno e, a sinistra, il crest del club in silicone sul petto, con la classica aquila che sormonta lo scudo biancoceleste. «D’azzurro, all’aquila al volo spiegato di nero, beccata e rostrata d’oro, coronata dello stesso, tenente un caduceo in banda con la zampa destra e una cornucopia fruttifera in fascia con la sinistra entrambi d’oro. Da annotare l’asimmetria delle maniche, dovuta al design irregolare delle strisce, con la prevalenza del nero sulla manica destra. COMO (seconda maglia) – ufficiale – Stesso design della prima con i colori invertiti.

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