Le singole voci sono elencate nella Categoria:Dirigenti dell’Udinese Calcio. Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dell’A.C. Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dell’A.C. Dopo la conclusione dei lavori di ristrutturazione nel 2014, il Campo Sportivo Parrocchiale Bottagisio (situato a nord del quartiere di Chievo, lungo l’Adige e il canale Camuzzoni, presso la diga), è stato la sede e il centro d’allenamento del settore giovanile gialloblù (le cui attività sono parzialmente proseguite anche dopo l’estromissione della prima squadra dai campionati nel 2021), oltre ad aver ospitato altri sport quali scherma e canoa. A causa delle difficoltà nell’individuare un centro sportivo dedicato, le attività del settore giovanile si dividono tra i campi di PescantinaSettimo, Bnc Noi e Intrepida. In un primo momento, nell’estate 2017, dopo che la Fimauto Valpolicella aveva conquistato la promozione in Serie A, il presidente clivense Luca Campedelli ufficializzò l’affiliazione tra le due squadre, acquisendo come socio di maggioranza il 51% delle quote del Valpolicella e facendone ufficialmente il settore femminile della storica società. Nei 29 anni di utilizzo del «Bottagisio», la squadra ottenne 4 promozioni dalla Seconda Categoria alla Prima (1960, 1965 e 1969), 2 retrocessioni dalla Prima Categoria alla Seconda (1963 e 1967) e l’ammissione al campionato di Promozione (1970), infine nel 1975 ottiene la promozione in Serie D; il «Bottagisio» ospitò le gare interne dei clivensi anche nel corso degli 11 campionati di D giocati dalla squadra.

Smiling baker on phone and using tablet Smiling baker on phone and using tablethttp://www.twodozendesign.info/i/1.png siti per comprare maglie da calcio stock pictures, royalty-free photos & images L’attacco della ferrata, nei pressi della Colma di Pianezzo e segnalato da una targa commemorativa, è raggiungibile dal rifugio Terz’Alpe in direzione nord. Il regime, però, riuscì a raggiungere il suo intento, completando la sua opera affidando la direzione di gara a Cesar Coelho, che arbitrò nettamente in favore dei paulisti. Dopo l’esclusione del Chievo dai campionati professionistici, dal 2021 una buona parte dei North Side ha seguito la Clivense, società fondata dall’ex gialloblù Sergio Pellissier e che ha de facto coperto il vuoto sportivo venutosi a creare. Tale società femminile è tutt’ora attiva nel campionato cadetto con il nome «ChievoVerona», ma con una nuova identità grafica e guidata da una dirigenza slegata dalla società di calcio maschile di Sergio Pellissier. «Dal 2015 l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio utilizza la visibilità delle società sportive sarde di alto livello come veicolo di promozione delle nostre eccellenze. Fino al 2001, fra Chievo e Hellas non esisteva un reale rapporto competitivo: i più blasonati scaligeri erano il baluardo attorno al quale era ruotato per quasi tutto il XX secolo il calcio veronese, mentre i «Mussi» venivano inizialmente visti come una piccola squadra di quartiere che per decenni si era barcamenata nelle serie inferiori, giocando stabilmente nelle categorie nazionali soltanto dal 1975. La prima promozione in Serie B del Chievo arrivò solamente nel 1994, così tra le tifoserie clivensi e scaligere non vi era di fatto mai potuta essere una vera rivalità sportiva; a riprova di ciò, proprio nel 1994, in occasione della decisiva trasferta di Carrara per l’approdo della «squadra della diga» in cadetteria, centinaia di supporter dell’Hellas si aggregarono a quelli del Chievo per sostenere congiuntamente la piccola realtà di borgata.

100% dal club clivense, è stata rilevata nel giugno 2024 dai concittadini dell’Hellas a seguito dell’asta fallimentare della società. Il club ha partecipato a 46 campionati nazionali, di cui 17 in Serie A, 10 in Serie B, 5 in Serie C1, 6 campionati di quarto livello e 8 di quinto. 2024, la tradizione sportiva e l’attività del club sono state ripristinate, in seguito all’acquisizione del marchio da parte della Clivense, che opera in forma di società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata. Lo riporta la stessa società brasiliana attraverso i social. Nel corso degli anni, la società cambiò la propria denominazione in varie occasioni. I «Butei» rimproverarono ai «Mussi», tra le altre cose, l’uso degli stessi colori sociali (il giallo e il blu delle insegne comunali, quando le tinte originali del Chievo erano il bianco e l’azzurro). La maggior parte della tifoseria clivense rifugge dalla mentalità ultras tipica delle altre curve italiane, preferendo identificarsi come semplici «sostenitori» della loro squadra. Unica eccezione i Gate 7, gruppo nato nel 2013 da una scissione in seno ai North Side e caratterizzati, in antitesi rispetto al resto della curva gialloblù, da una spiccata mentalità ultras; tra i loro cardini vi era inoltre il desiderio di tornare ai vecchi colori originari del club, il bianco e l’azzurro.

Il giocatore del Chievo con il maggior numero di presenze nella nazionale di calcio dell’Italia fu Simone Perrotta, il quale, durante la militanza in gialloblù, ottenne 19 presenze e segnò un gol con gli «Azzurri». Il recordman di presenze in maglia clivense è l’attaccante Sergio Pellissier, che dal 2000 al 2019 superò le 500 partite nei campionati professionistici. Sul finire degli anni 2010 è inoltre sorta un’inimicizia con il Crotone, nata dapprima tra le tifoserie durante la corsa-salvezza del campionato di Serie A 2017-2018, avversa ai calabresi, e poi acuitasi nei mesi seguenti, dopo il coinvolgimento clivense in un processo di giustizia sportiva, con pesanti schermaglie tra le due dirigenze. In precedenza si è allenata dal 1984 al 2021 presso il Centro Sportivo Veronello a Calmasino di Bardolino, con l’eccezione del triennio 2010-2013, durante il quale la squadra si allenò sui campi del Park Hotel Paradiso a Peschiera del Garda. In collaborazione con «ProgettoMondo Mlal», sosteneva il programma triennale «Il mestiere di crescere», il quale si prefiggeva l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita di ragazzi e ragazze di Perù, Bolivia e Colombia mediante l’ottimizzazione di un centro sportivo multidisciplinare nella periferia di Amauta, la creazione di servizi igienici e spogliatoi in posizione adiacente al campo, la ristrutturazione di locali di ritrovo e il sostegno di corsi di studio per ragazzi e educatori.