Devo al mio blog delle scuse sentite: è un mese che lo trascuro, e ogni volta che lo penso sento un peso al cuore. Forse, anzi a mio parere sicuramente, sarebbe servito in questo finale traballante, dove la personalità in campo qualche volta è stata carente. Superato il Napoli con una grande prova venerdì scorso, ora gli uomini di Allegri dovranno superate l’Olympiacos per raggiungere gli ottavi di finale Champions. Prima della seduta di rifinitura di oggi pomeriggio l’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco incontra i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo Fulvio Bernardini per la conferenza di vigilia della partita contro il Porto valida per gli ottavi di finale di Champions League. La superiorità tecnica della Roma è apparsa evidente e, quando il gol di El Shaarawy ha spento le esili speranze di recupero dei rossoneri, tutti si aspettavano l’ingresso del capitano romanista, anche per potergli rendere omaggio in uno stadio che l’ha visto tante volte andare a segno anche con la maglia azzurra, e che ha sperato in qualche occasione di poterlo ammirare come giocatore di una delle due squadre di Milano.

cosmetic products in small bottles L’attaccante napoletano viene accentrato nel 4-4-2 e mette a segno 5 gol nelle prim 6 giornate di Serie A, portandosi al secondo posto solitario nella classifica capocannonieri, dietro solo a Piatek del Genoa a quota 6. Nel 3-0 al San Paolo contro il Parma, dopo il suo gol, arriva la dedica speciale per Chiriches, dopo il suo grave infortunio al ginocchio. Dr. Massimo Marino, per l’impegno quotidiano profuso per la gente e per la lotta al cyber bullismo e contro la violenza alle donne. Non sarà stata forse solo la partita contro la Roma, persa meritatamente e nettamente, a dar voce a quei tifosi che vogliono un cambiamento quasi totale e deciso, ma certamente dopo la gara di domenica la voglia di tagliare certi giocatori, o meglio, di averne di decisamente migliori, ha fatto capolino tra molti appassionati rossoneri. Indubbiamente anche il vice capitano Abbate manca alla manovra dei rossoneri.

the right moment E’ pur vero che anche nelle passate stagioni il Milan aveva sofferto di debolezze caratteriali, ma mi pare che quest’anno Montella abbia dato una maggior consapevolezza al gruppo, che si sarebbe magari avvantaggiato, nelle difficoltà, dell’esperienza del capitano. Valdano, storico capitano del Real Madrid, ricorda come da avversario non guardasse né i propri compagni né il pallone ma solo Franco Baresi, che comandava la difesa come un sol uomo: così si rispetta un vero capo. Franco Baresi, recentemente sempre più coinvolto in società, (auguri, a proposito, per il recentissimo compleanno) è stato il capitano del Milan stellare. Giocatori che han vinto e che hanno alzato anche delle Coppe, per l’assenza temporanea o per la transizione tra un regno e l’altro. Inoltre, Belasteguín ha vinto sei titoli mondiali. Per De Rossi: Ti sei speso difendendo il tuo compagno Aleksandar Kolarov sostenendolo. Gianni Rivera è stato il Milan per quasi vent’anni, di Maldini abbiamo detto. Nils Liedholm, Cesare Maldini e Gianni Rivera, poi nell’era Berlusconi, Franco Baresi e Paolo Maldini.

Sicuramente Paolo Maldini è rimasto capitano anche dopo aver tolto la maglietta. Questo per ricordare quanto sia importante, pesante e decisivo avere un capitano che sia leader, per i propri compagni e agli occhi degli avversari. L’inserimento di Prini stabilizza definitivamente una squadra che si regge su un equilibrio magico quanto sottile. Stando a quanto pubblicato sulle pagine di La Stampa “è capitato al concerto di Elisa, per l’inaugurazione delle ex Officine grandi riparazioni, a ottobre, dove un ladro ha sfruttato il caos per fuggire dopo aver rubato alcune borsette. Il solo Donnarumma raccoglie consensi unanimi, mentre per tutti gli altri, chi più chi meno, ha offerto il fianco a qualche critica. La tradizione di scegliere grazie agli anni trascorsi in rossonero nasce più che altro da chi deve sostituire per qualche partita, o per transizione generazionale, il capitano effettivo. Una testimonianza emozionante anche per chi non è un appassionato di calcio, ma ha voglia di osservare da un punto di vista insolito, la storia di Madrid e della Spagna. La squadra maschile di atletica del FC Barcelona è una delle migliori della Spagna per numero di titoli conseguiti, in campo nazionale e internazionale. Le sue considerazioni sulla gestione dell’ultimo Milan prima, e le domande lecite e con poche risposte sulla nebulosità del futuro, hanno fatto sì non abbia voluto concedersi come bandiera se non per la propria dirittura morale e per le proprie convinzioni.