E’ in partenza il prossimo 30 ottobre il corso Arbitri di Calcio organizzato dalla Sezione Aia-Figc di Forlì. Al termine del corso si svolgerà l’esame di abilitazione, superato il quale si diventa Arbitri Effettivi dell’Associazione Italiana Arbitri – Figc. Il corso è gratuito aperto a ragazze e ragazzi dai 15 anni di età: unico requisito essere appassionati di calcio e aver voglia di divertirsi. Nel 1904 la Federazione italiana, appena ammessa nella FIFA, operò la prima riforma dei campionati, prevedendo dall’anno successivo un nuovo formato a gironi e la possibilità, per le squadre minori, di iscriversi in alternativa al torneo nazionale di Seconda Categoria (dove militavano anche le seconde squadre delle società di Prima Categoria, anzi, l’edizione del 1904 fu disputata esclusivamente dalle squadre riserve), mentre nel 1906 fu istituita anche una Terza Categoria, principalmente per terze squadre di età mista (non solo minorenni al di sotto dei 21 anni), ma liberamente aperta anche a formazioni titolari di ancor più limitata levatura. In occasione della gara contro la Reggina dell’8 marzo 2008, la Nike approntò una versione rivisitata della maglia di quella stagione per celebrare i 100 anni del club nerazzurro.

Per ogni gara diretta l’arbitro riceve un rimborso spese, maglia juve palace e annualmente una tessera Figc che consente l’accesso gratuito agli stadi italiani in manifestazioni Figc. I tifosi di calcio impazziscono per la musica e ne è testimonianza quanto accade allo stadio di Cardiff prima della partita del City. Richiamato dal prestito al Cardiff City durante la sessione invernale. Durante la partita i tifosi si distinguevano in ulteriori etnie: i fideisti, sempre entusiasti, con sirene, striscioni e cori; non vedevano quasi per niente la partita perché erano rivolti con le spalle al campo per orchestrare il tifo e vigilare sui disfattisti, altra etnia che veniva alla partita solo per tirare i piedi, esprimere tragici presentimenti (iosce nan me la ved’ boun, oggi non me la vedo bene). Rischiavano il linciaggio perché accusati di essere iettatori. Il messaggio è chiaro: bisogna evitare di pensare di essere meglio degli altri solo perché l’anno prima si giocava in Serie A e mettersi al livello della concorrenza. Nel campionato di Serie A 1995-1996, la Juventus fu il primo club italiano a proporre una maglia recante un composit sponsor, ovvero due marchi pubblicitari assieme: grazie alla possibilità di inserire, nello spazio sul petto, sia il nome dello sponsor stesso sia il suo logo, la società bianconera abbinò sulle proprie divise da gioco il marchio dell’azienda Sony a quello del suo prodotto MiniDisc.

Store Maglie Calcio Leeds United Seconda 2023/2024 Napoli. Protagonisti assoluti della stagione sono gli attaccanti Mattia Destro e Emanuele Calaiò, a segno nel complesso per 23 volte, che rendono il Siena l’unica squadra di Serie A a piazzare 2 giocatori nella top 15 della classifica marcatori. Il campionato è composto da 38 turni in modo che i 20 club possano giocarsi due volte, una volta in casa nel proprio stadio e una volta in trasferta nello stadio delSquadra avversaria. Sono fermo a uno stadio primitivo e tribale del calcio; ma, se proprio volete, ve ne parlo. Lo stadio Ennio Tardini è il più grande impianto sportivo di Parma: lì il Parma si trasferisce nel 1923, dopo aver disputato le prime partite nella cosiddetta «Piazza d’armi», ricavata dai lavori per il «Lungoparma a Sud». Le domeniche allo stadio erano un trattato live di antropologia, con vaste appendici di zoologia. Ma se la partita era gratis, la seguiva anche la nonna. La tensione è altissima, come testimoniano gli incidenti avvenuti prima del match tra Fenerbahce e Lokomotiv, con gli ultras turchi che non hanno esistato ad attaccare con bottiglie e altri oggetti il pullman della squadra russa, rompendo anche il finestrino.

E’ questa la maglietta mostrata alla fine del match di Europa League tra Fenerbahce e Lokomotiv Mosca da Dmitri Tarasov, giocatore russo in forza al Lokomotiv, che ora rischia una squalifica dall’Uefa. E’ chiaro in ogni caso che mostrare il volto di Putin in Turchia, dopo le recenti tensioni tra i due paesi, non è un gesto “casuale” e privo di conseguenze. Istanbul, 17 feb – Putin con il cappello della Marina e la scritta “il presidente più corretto”. Era situato nell’odierna Piazza Aldo Moro, nel cuore di Maglie, in provincia di Lecce. Si sentiva male ogni domenica, ma puntualmente tornava; cuore debole ma capa tosta. Tutto un popolo in maglietta della propria squadra del cuore e buone vibrazioni… Non mancava mai sugli spalti un cagionevole tifoso che, contrariato dalla partita e tradito dalle emozioni, a un certo punto s’accasciava, soccorso con fazzoletti e gazzose, e mentre lo trasportavano giù dalla gradinata il pubblico emetteva al passaggio la diagnosi: E’ u’ còr (è il cuore). C’era pure un Focoso che a un certo punto della partita scattava dalla gradinata e piombava con irruenza sulla rete di recinzione per sputare al guardalinee. Mettiamola così: è la prima volta che il design del Monaco – quello ispirato dalla principessa Kelly in persona – approda altrove, perlopiù sulla maglia di una Nazionale.